Le attività commerciali nei pressi della torre Garisenda, che è sotto un’acuta osservazione, sono una ricchezza per la città. Per queste attività Confesercenti Bologna chiede che siano previsti dei ristori economici.
Aiuti economici per tutti quei negozi, ristoranti, trattorie, bar, pub e i locali che, con la chiusura di via San Vitale da diverse settimane, da quando la torre Garisenda è finita sotto una più acuta osservazione. È la richiesta di Confesercenti Bologna, associazione che tutela le attività economiche, secondo cui chi lavora in quella zona ha visto e vedrà calare di molto il proprio fatturato proprio per la chiusura di via San Vitale.
Confesercenti Bologna ha preso positivamente la mobilitazione generale scattata nelle ultime ore per la raccolta fondi destinati alla messa in sicurezza della Torre Garisenda e al suo restauro. È felicissima che in questa gara di solidarietà siano scesi in campo anche due personaggi amatissimi da tutti i bolognesi (e non solo) come i cantanti Gianni Morandi e Cesare Cremonini. Ma è anche spaventata per le attività che circondano la Garisenda.
«Le attività commerciali di vicinato del centro storico sono una grande ricchezza per il tessuto economico e sociale della Città. Per queste attività che stanno soffrendo chiediamo che siano previsti degli aiuti economici», fa sapere Confesercenti Bologna.