Le ha puntato una pistola allo spray al peperoncino obbligandole di consegnare l’intero incasso della giornata dopo essersi inventato scuse su una maglia da comprare. È successo nel negozio “John Ashfield” di via Rizzoli nel centro di Bologna lo scorso 3 giugno quando un 49enne italiano e tossicodipendente con la scusa di volere informazioni su una maglia da comprare ha cercato il momento giusto per compiere una rapina. L’uomo, con molteplici precedenti penali, è stato arrestato lo scorso 5 giugno dalla polizia di Bologna.
Era lunedì scorso intorno all’orario di chiusura dei negozi, quando il 49enne entrava e usciva dal negozio facendo finta di chiedere informazioni sulla merce. L’uomo è arrivato dalle Marche a Bologna proprio il pomeriggio del 3 giugno e, successivamente ha dichiarato alla polizia di aver commesso il reato poiché aveva necessità di comprare la dose di eroina che abitualmente assume.
Subito dopo la rapina la commessa ha avvertito e ha raccontato come era andato il fatto alla polizia che ha avviato le indagini e, anche grazie all’aiuto dei sistemi di videosorveglianza del Comune di Bologna e di alcuni esercizi commerciali privati, ha individuato il rapinatore che è stato poi rintracciato e fermato. I poliziotti sono poi riusciti a trovare la pistola, risultata essere una pistola che spruzza spray al peperoncino, e i vestiti che l’uomo indossava al momento dei fatti ed hanno così proceduto all’arresto in carcere.