L’accesso ai corsi di italiano per i migranti diventa più facile. Una nuova banca dati online, pensata e messa a disposizione dalla Città metropolitana di Bologna, fornirà migliori indicazioni sui corsi di italiano L2 realizzati dal terzo settore e attivi nella città metropolitana. Il progetto verrà presentato durante un seminario pubblico all’interno del Palazzo Malvezzi (sede della Città metropolitana) martedì 7 gennaio alle 16,45. L’incontro sarà anche occasione per un primo confronto fra tutte le realtà, istituzionali e non, attive in questo ambito.
Accanto all’offerta formativa pubblica realizzata dalle Istituzioni Scolastiche e dai CPIA-Centri Provinciali Istruzione Adulti, che possono rilasciare le certificazioni richieste dalla normativa, sono infatti attive sul territorio metropolitano una trentina di soggetti del terzo settore che offrono corsi di lingua italiana per stranieri. L’incontro di martedì sarà anche occasione per un primo confronto fra tutte le realtà, istituzionali e non, attive in questo ambito.
«La partecipazione a questi corsi è certamente un fattore di inclusione sociale ed è propedeutica alla partecipazione ai corsi strutturati per sostenere i test previsti dalla normativa presso i CPIA del territorio metropolitano. La Banca dati della Città metropolitana riporterà l’offerta delle realtà del terzo settore. Rispetto a quella attiva fino all’anno scorso, sempre sul portale della Città metropolitana, questa sarà periodicamente aggiornata dagli stessi soggetti che realizzano i corsi, individuati in seguito a una manifestazione di interesse», ha fatto sapere la Città metropolitana di Bologna.
foto: stranieriinitalia.it
fonte: Città metropolitana di Bologna