L’associazione di proprietari immobiliari di Bologna attacca soprattutto la vicesindaca Emily Clancy (Coalizione civica) che, a differenza del sindaco, è contraria allo sgombero.
«L’occupazione dello stabile di via Capo di Lucca è un atto illegale e come tale va trattato. Non è questa la strada per risolvere l’emergenza abitativa e il caro – affitti in città». Confabitare, l’associazione di proprietari immobiliari guidata da Alberto Zanni, attacca sia il collettivo universitario che ha promosso l’occupazione, sia Coalizione Civica che ha lanciato un monito alla giunta comunale di cui fa parte, dicendosi contraria allo sgombero.
«Nessuno nega la gravità della questione abitativa – spiega Zanni – ma questi gruppuscoli specializzati in occupazioni abusive sembrano mossi più da fini politici che da nobili intenti e, in ogni caso, non si rendono conto che infrangere la legge è un reato, non ci può essere impunità» Ma Confabitare ne ha anche, e soprattutto, per Coalizione Civica: «non è una novità che il gruppo più a sinistra dell’attuale maggioranza – afferma il presidente di Confabitare – in passato abbia flirtato spesso e volentieri con i fautori delle occupazioni entrando in rotta di collisione con Palazzo d’Accursio, ma ora la situazione è paradossale. Coalizione esprime il vice sindaco Emily Clancy e lancia un monito alla giunta perché non faccia sgomberare l’edificio di via Capo di Lucca. Insomma sulle occupazioni sta contemporaneamente in maggioranza e all’opposizione. Forse è il caso che si chiariscano le idee e la smettano con questo ridicolo teatrino dell’assurdo».
L’occupazione
Poco meno di una settimana fa il collettivo studentesco Luna ha occupato una palazzina in via Capo di Lucca 22, di proprietà di Asp, perché, dicono, a Bologna c’è una grossa emergenza abitativa e che quindi vogliono «riconquistare il diritto di stare in questa città e che Bologna continui ad essere eretica e gioiosa, non soltanto una città da ricchi borghesi, egemonizzata dai turisti e da Airbnb». Secondo il collettivo, l’immobile è stato occupato perché vuoto da 10 anni e nel 2017 era già stato occupato (e sgomberato) da un gruppo di senza dimora.
Di tutto questo il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha dichiarato: «Ci occuperemo dell’occupazione con lo stesso metodo di tutte le altre, prima di tutto chiediamo alle persone di uscire. Il tema della casa è prioritario per noi, serve un grande piano nazionale di investimenti, va presa in considerazione la proposta del Pd, è una delle battaglie da fare appena ci si insedia».
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