Maltempo, Coldiretti: Emilia-Romagna sott’acqua, più di 1 milione di famiglie a rischio 

Sono un milione e duecento mila famiglie a rischio all’alluvione in Emilia Romagna che si classifica come la regione con la maggiore pericolosità. È quanto emerge da una analisi di Coldiretti regionale sulla base dei dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) divulgata in occasione dell’emergenza maltempo che ha provocato nelle ultime ore l’allagamento di campagne e abitazioni per l’esondazione dei fiumi. Lo stato di difficoltà dei corsi d’acqua in Emilia Romagna è reso evidente dal livello idrometrico del fiume Po che a Pontelagoscuro, nel Ferrarese, è aumentato di quasi un metro nelle ultime 24 ore secondo le rilevazioni di oggi Coldiretti Emilia Romagna. Nel modenese scuole chiuse e attesa per la discesa della piena lunga di Secchia e Panaro. Allerta nel Ferrarese per l’arrivo delle piene di Panaro, Reno e Idice. 

«Ma è in Romagna che si registra la situazione più critica: 2 metri d’acqua hanno sommerso le campagne della bassa fra Imola e Sesto Imolese. L’esondazione del Sillaro ha messo a serio rischio pescheti e vigneti. Se l’acqua non dovesse defluire in 24 ore ci sarebbe infatti concreto rischio di asfissi per le radici delle piante. Successivamente potrebbe facilmente subentrare il problema della formazione del fungo dell’armillaria», ha precisato Coldiretti Emilia-Romagna. 

Nel Forlivese, a Villafranca di Forlì, il torrente Montone ha rotto gli argini in corrispondenza del cavalcavia dell’autostrada. Nel Cesenate sono ingentissimi i danni conseguenti all’esondazione del Savio. Fragole, ciliegi e albicocchi precoci sono sotto un metro d’acqua. A ciò si aggiunge la proliferazione incontrollata, a causa dell’acqua stagnante, della drosofila, o moscerino della frutta, dannosissimo per la frutta rossa.  «Nei prossimi giorni saranno valutate le situazioni delle frane. Diversi fronti si sono infatti riattivati nelle zone di alta collina e montagna, come nella zona fra Bagno di Romagna e Vergehereto, dove la strada statale ė interrotta», ha concluso Coldiretti Emilia-Romagna. 

 

Fonte: Coldiretti Emilia-Romagna

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