L’Università di Bologna conquista il 9° posto nella classifica internazionale GreenMetric 2024. Questo riconoscimento la inserisce per la prima volta nella top 10 globale e consolida la sua posizione come leader in Italia, dove si classifica al 1° posto per l’ottavo anno consecutivo.
La classifica, pubblicata oggi, certifica i progressi compiuti dall’Alma Mater, che ha scalato ben tre posizioni rispetto al 2023. Un risultato straordinario, considerando che al debutto nel ranking, nel 2013, l’ateneo si era piazzato al 183° posto a livello mondiale.
Un premio di rilievo ai GreenMetric Awards
Grazie al suo ingresso nella top 10, l’Università di Bologna è stata premiata durante i GreenMetric Awards, tenutisi oggi all’Università di San Paolo, in Brasile, nel contesto della conferenza annuale del ranking.
«L’Università di Bologna è orgogliosa di questo risultato, che riconosce il nostro profondo impegno per la sostenibilità e ci sfida a puntare ancora più in alto», ha dichiarato il Rettore Giovanni Molari. «In tempi di cambiamento climatico e crisi energetica, le università devono agire in modo responsabile, dimostrando che innovazione e sostenibilità vanno di pari passo, favorendo la collaborazione tra discipline diverse e con partner esterni per creare soluzioni innovative che guidino verso un mondo più sostenibile».
Cosa Valuta il GreenMetric Ranking?
Creato nel 2010 dall’Universitas Indonesia, il GreenMetric Ranking analizza le politiche green adottate dagli atenei di tutto il mondo. Tra i principali criteri di valutazione rientrano:
- Azioni contro il cambiamento climatico;
- Consumo responsabile di acqua ed energia;
- Gestione dei rifiuti e sostenibilità dei trasporti;
- Investimenti nella ricerca e nella didattica su tematiche ambientali.
L’obiettivo è promuovere un impegno condiviso per il rispetto dell’ambiente e sensibilizzare il mondo accademico verso uno sviluppo più sostenibile.