Garisenda, definito il progetto per la messa in sicurezza della torre

Il progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) per la messa in sicurezza della Torre Garisenda è stato inviato ieri alla Soprintendenza per ottenere l’approvazione. Questo passaggio rappresenta una fase intermedia del percorso progettuale previsto dal Codice dei contratti, avanzando rispetto alle linee guida approvate il 24 marzo. Dopo il confronto con la Soprintendenza e l’approvazione del PFTE, il prossimo passo sarà lo sviluppo del progetto esecutivo.

Dettagli del progetto

Il progetto è stato elaborato sulla base di ulteriori indagini sulle caratteristiche della torre, condotte dal nuovo gruppo di esperti guidato dall’ingegnera Raffaela Bruni e nominato dal Comune. Grazie a queste analisi approfondite, è stato possibile definire un piano d’intervento volto a mitigare la crisi strutturale della torre, ottimizzando il rapporto tra la resistenza del materiale e lo stato di sollecitazione a cui è sottoposta la struttura.

L’ipotesi progettuale prevede due interventi principali:

  1. Riduzione delle sollecitazioni: Si prevede l’installazione di macchine di tiro fornite dall’Opera Primaziale di Pisa. Questi dispositivi, a seconda dell’intensità di tiro applicata, possono garantire la sicurezza delle maestranze durante i lavori o migliorare la distribuzione delle sollecitazioni verticali alla base della torre.
  2. Iniezioni di calce idraulica: Si effettueranno iniezioni di una miscela di calce idraulica per rafforzare i materiali della struttura. Questo approccio, già testato in passato, ha trovato ulteriore conferma nei nuovi studi e rilievi condotti, compreso un confronto tra il quadro fessurativo attuale e quello rilevato nel 1997, che non ha mostrato variazioni significative.

Monitoraggio costante e sicurezza durante i lavori

Le due attività progettuali sono strettamente collegate e saranno adattate in base ai dati raccolti durante i lavori. Il monitoraggio continuo della torre sarà cruciale per ottimizzare gli interventi. Un progetto specifico è stato elaborato dal team per il monitoraggio, che sarà fondamentale per analizzare e interpretare i dati raccolti durante le fasi di cantiere.

Attualmente, il monitoraggio della torre Garisenda è già affidato a una società specializzata, che ha il compito di analizzare i dati e stabilire soglie di sicurezza (confidenza, attenzione, allarme) basandosi anche sui movimenti storici della torre. Questa attività continuerà durante i lavori, con l’obiettivo di vigilare costantemente sulla stabilità della struttura e monitorarne il comportamento nel tempo rispetto a fattori ambientali come variazioni termiche, irraggiamento solare, piovosità, traffico urbano, vento e, in caso, eventi sismici.

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