A considerare gli arresti e le denunce avvenute negli ultimi giorni di festa a Bologna non è stata una Pasqua serena per tutti. Sono state arrestate 10 persone e altre 44 sono state denunciate dai carabinieri per tentati furti, ricettazione e violenze. In particolare, tra queste, tre sono finiti in manette per tentato furto aggravato in concorso tre rumeni, di 19, 23 e 28 anni e residenti a Torino, perché sorpresi a rubare un telefono cellulare dal valore di una migliaia di euro nell’Apple Store di via Rizzoli.
Sempre in materia di reati contro il patrimonio, è stata arrestata dai carabinieri di Bologna San Ruffillo una 37enne di San Lazzaro di Savena e altri due giovani sono stati denunciati per ricettazione in concorso dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna. La donna, nota alle forze di polizia per i suoi precedenti, dovrà scontare un anno di reclusione in carcere, mentre i due giovani, un 19enne russo e un 18enne cingalese sono stati trovati in possesso di un motorino che era stato rubato in via Indipendenza a una ragazza.
Inoltre, i carabinieri della stazione Bologna Navile hanno evitato la peggio sequestrando un palo di ferro a un 46enne italiano durante una lite in strada che l’uomo aveva avuto con un’altra persona, fuggita all’arrivo dei militari.
Per i controlli alla circolazione stradale durante i giorni di festa due automobilisti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. E ancora, un 24enne italiano è stato denunciato per aver picchiato la fidanzata convivente con un pugno in faccia al termine di una discussione scaturita da un raptus di gelosia. Il giovane è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, mentre la ragazza che ha chiesto aiuto ai carabinieri, è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso. Medicata dai sanitari del 118, la vittima è stata dimessa con una prognosi di 25 giorni: “Frattura spina nasale”.