Un “Libro Verde” che raccolga tutte le segnalazioni di operatori e familiari dei pazienti per costruire la gestione dell’emergenza Covid19 nelle strutture residenziali e nei servizi alla persona. È l’idea lanciata oggi dal sindacato Unione di Base (Usb) Emilia-Romagna come mezzo che raccolga testimonianze per attivare tutti gli strumenti legali utili ad indirizzare le denunce agli organi competenti, ricostruendo i fatti e individuando le responsabilità che hanno portato alla diffusione del contagio ed ai decessi nelle strutture della regione Emilia-Romagna.
I dati dell’Istituto Superiore di Sanità hanno infatti confermato la drammatica situazione all’interno delle residenze sanitarie assistenziali (RSA). L’Emilia-Romagna si colloca al primo posto in termini di percentuali di decessi nelle case di riposo e la provincia di Reggio Emilia è seconda dopo Bergamo per tasso di mortalità nelle residenze per anziani. «Ma il dato drammatico, di cui non si conoscono i numeri e l’impatto, riguarda anche quanto sta accadendo nei servizi domiciliari per anziani e disabili, in quelli rivolti all’accoglienza di persone migranti, in quelli dedicati alla psichiatria e alle tossicodipendenze», dichiara l’USB Emilia-Romagna. Il sindacato sottolinea come tutto questo stia avvenendo «nel silenzio assordante di Asl e Regione che, nonostante le numerose segnalazioni degli operatori sul mancato rispetto delle disposizioni di tutela dal Coronavirus, minimizzano questo dramma nascondendo le responsabilità e le inadeguatezze nella gestione dell’emergenza Covid-19». E per individuare i responsabili e per cercare verità e giustizia l’USB Emilia-Romagna invita gli operatori ed i familiari dei pazienti a inviare le loro segnalazioni a libroverde.emergenzacovid19@gmail.com.