Coronavirus Emilia-Romagna, tamponi a operatori e sperimentazione farmaco ai positivi in casa

Entro fine settimana inizierà un’attività serrata per fare i tamponi agli operatori sanitari dell’Emilia-Romagna e prenderà anche il via la sperimentazione con un farmaco da somministrare a casa alle persone positive al Covid-19 in cura a domicilio, molto probabilmente partendo dal Comune di Medicina, nel bolognese, il primo a essere stato dichiarato zona rossa, su 250 persone. È la doppia strategia della Regione Emilia-Romagna, annunciata oggi dal commissario regionale per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi, durante la diretta Facebook. «Tra venerdì e sabato cominceremo con le attività di analisi rispetto ai dipendenti delle Aziende sanitarie, fatte con i tamponi di sierologia. Se questi dovessero rilevare una positività faremo test più accurati, intanto cominciamo a fare questo su tutti gli operatori», ha detto Venturi. 

Nel frattempo, la Regione cambia strategia. «Andremo a casa delle persone», ha detto il commissario ad acta. In sostanza per una settimana saranno selezionate e chiamate negli ambulatori 250-300 persone positive o sintomatiche, alle quali verrà «somministrata una profilassi farmacologica (per la quale è stato necessario anche ottenere il via libera da parte dell’Agenzia italiana del farmaco) determinata dagli infettivologi del Sant’Orsola insieme all’Ausl di Imola», ha sottolineato Venturi. 

Le persone sottoposte a questa cura saranno seguite con controlli periodici e, «se questa attività dara’ elementi positivi, che misureremo, partiremo anche sul resto del territorio di Bologna e in altri territori. Piacenza è già partita. 

Fonte: Agenzia Dire

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