Bologna rinnova i suoi autobus, 92 mezzi “green” in arrivo

Oltre 39 milioni di euro alla Città metropolitana grazie al Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile che serviranno a rinnovare il parco autobus del trasporto pubblico metropolitano.

Quasi 40 milioni di euro per comprare 92 nuovi autobus “green” ad alimentazione alternativa o a emissione zero. È quello che spenderà la Città metropolitana di Bologna per rinnovare il parco autobus destinato ai servizi di trasporto pubblico di ambito metropolitano (urbano e extraurbano). Il Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS) ha assegnato per la prima volta rilevanti risorse finanziarie anche alle Città metropolitane (oltre che ai Comuni con più di 100.000 abitanti), per il rinnovo degli autobus adibiti al trasporto pubblico locale con mezzi meno inquinanti (elettrici, a metano o a idrogeno) e più moderni, ricorrendo a tecnologie innovative per l’arco temporale 2019-2033. Gli oltre 39milioni destinati alla Città metropolitana di Bologna sono così ripartiti: 5.295.779 euro per il quinquennio 2019-23 e 34.130.732 euro complessivi per i quinquenni 2024-28 e 2029-33. 

Dopo una serie di confronti con gli altri soggetti interessati, TPER e SRM, la proposta di finanziamento approvata dalla Città metropolitana, prevede un piano di investimenti 2019-2033 che attiverà complessivamente circa 47.462.114 euro, rispetto al contributo statale di 39.426.511 euro, con un cofinanziamento da parte del gestore del servizio di TPL di 8.035.603 euro. In questo modo verranno acquistati 92 nuovi mezzi ad alimentazione alternativa o a emissione zero, di cui: 49 bus CNG 18 metri Hybrid per il servizio extraurbano (5 nel 1° quinquennio, 26 nel 2° e 18 nel 3°), 3 mezzi elettrici 8/9 metri per il servizio urbano (1° quinquennio), 10 minibus a metano M3 per il servizio extraurbano (5 nel 1° quinquennio e 5 nel 2°), 4 minibus a metano M2 per il servizio extraurbano (1° quinquennio),1 bus LNG 12 metri per il servizio extraurbano (2° quinquennio), 25 bus a idrogeno per il servizio urbano e relativa infrastruttura (12 nel 2° quinquennio e 13 nel 3° quinquennio). 

 

fonte: Città metropolitana di Bologna

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