Bologna non rinuncia al Pride, «assicurando la salute di tutti»

«L’emergenza Covid-19 ha avuto un impatto senza precedenti sulle nostre vite, contribuendo ad aumentare la fragilità delle vite delle persone lesbiche, trans, queer, bisessuali, gay. Per questo la comunità LGBTIQ+ di Bologna non vuole e non può rinunciare al Pride». Inizia così un comunicato congiunto del Comitato Bologna Pride e B-side Pride con il quale invitano la cittadinanza sabato 27 giugno al Pride 2020. L’incontro è in piazza del Nettuno dalle 13.30 alle 17.30. «Abiteremo lo spazio pubblico nelle forme che ci sono proprie, assicurando in tutte le manifestazioni la salute di tutti. Il Comitato Bologna Pride e B-side Pride assicurano che nonostante tutto si tornerà a costruire «una piazza pride di parole, musica e performance che sia antirazzista, intersezionale, degenere, pro-sex work, frocia, lella, trans non binaria e sierocoinvolta».

Inoltre, domenica 28 giugno dalle 10 alle 14 il Comitato Bologna Pride invita a visitare i luoghi simbolo della comunità LGBTIQ+ di Bologna dove saranno presenti attivisti a raccontarne la storia, e dalle 15 alle 19, organizzerà un raduno ai Giardini Margherita dove verrà realizzata una serie di flashmob che coinvolgeranno le realtà della città.

Foto d’archivio

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