Vaccini, l’Emilia-Romagna è avanti nelle somministrazioni ma non per gli operatori sanitari

La campagna vaccinale in Emilia-Romagna è avanti per gli over 80 e gli over 70. Poco sotto la media nazionale per il personale scolastico ma è decisamente indietro per gli operatori sanitari.

Più di un operatore sanitario dell’Emilia-Romagna su cinque non è ancora vaccinato. Lo rivela un report sui vaccini del governo aggiornato a questa mattina secondo cui dei 41.177 appartenenti a questa categoria, il 22% non ha ricevuto nemmeno una dose di vaccino anti-covid. Su questa criticità l’Emilia-Romagna viene battuta solo dal Friuli, Liguria e Alto Adige che hanno dati peggiori, rispetto a una media nazionale dell’8,37%. Il 65,69% ha ricevuto entrambe le dosi, il 78,02 almeno una. 

L’Emilia-Romagna è, però, in avanti nelle vaccinazioni per chi ha più di 80 anni. Quasi il 50% (47,78) degli over 80 ha avuto entrambe le dosi, mentre quasi l’80% ha ricevuto la prima dose. La media nazionale è ben al di sotto: rispettivamente del 38,79% e del 68,2%. È in avanti anche per chi ha più di 70 anni. In regione la prima dose per gli over 70 ha raggiunto il 27,86% contro il 19,89% del resto d’Italia ed è, peraltro, quasi esclusivamente limitata agli over 75, visto che nella fascia 70-74 anni le prenotazioni apriranno lunedì. 

Quasi completata anche la vaccinazione degli ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali con il 90,81% che ha ricevuto almeno una dose e il 78,21% entrambe. Per quanto riguarda il personale scolastico, invece, in Emilia-Romagna è pari al 68,89% la quota di chi è stato vaccinato con la prima dose, appena sotto la media nazionale.

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