Ultimi giorni per richiedere una delle 72 nuove licenze taxi, scadenza 30 agosto

C’è tempo fino al 30 agosto per partecipare al bando che prevede l’assegnazione di 72 nuove licenze taxi nella città di Bologna. Le licenze, disponibili a titolo oneroso, possono essere ottenute con un contributo massimo di 150.000 euro, ma grazie a diverse scontistiche e premialità, l’importo può scendere fino a 90.000 euro. Queste agevolazioni sono riservate a chi utilizza veicoli a basse emissioni, a chi offre servizio durante orari notturni, prefestivi e festivi, e a chi attrezza i propri mezzi per il trasporto di persone disabili in carrozzina.

Obiettivi del bando del Comune di Bologna

Il bando si propone tre obiettivi principali:

  1. Aumento dei veicoli per il trasporto disabili: Il Comune di Bologna intende rilasciare almeno 31 nuove licenze “prioritarie”, che si aggiungono alle 31 già esistenti, grazie a sconti specifici per i taxi attrezzati per il trasporto di persone disabili in carrozzina.
  2. Incentivazione dei veicoli a basse emissioni: Si punta a incrementare il numero di taxi con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di CO2, promuovendo così una flotta più ecologica.
  3. Miglioramento del servizio notturno: È prevista una scontistica per coloro che si impegnano a operare durante le fasce notturne dei fine settimana. Il rispetto di questi turni sarà monitorato dall’Amministrazione tramite una nuova App obbligatoria per tutti i tassisti.

Inoltre, il bando prevede l’assegnazione di punti bonus: 10 punti per i disoccupati, 10 punti per gli under 35 e 10 punti per le donne.

Contesto normativo e strategia comunale

Il Decreto legge 104/2023 permette ai comuni capoluogo di regione e ai comuni sede di aeroporto di aumentare il numero delle licenze taxi fino al 20% delle licenze esistenti. Per Bologna, questo significherebbe poter rilasciare fino a 131 nuove licenze. Tuttavia, l’Amministrazione comunale ha deciso di procedere inizialmente con l’assegnazione di 72 licenze, riservandosi la possibilità di valutare l’impatto di questo incremento sul servizio taxi cittadino.

Valentina Orioli, assessora del Comune di Bologna, ha sottolineato l’importanza di questo bando per migliorare il servizio taxi in città. «Con questo bando possiamo ampliare la flotta con almeno 31 licenze prioritarie destinate al trasporto delle persone diversamente abili. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i tassisti e ricevuto indicazioni dalle autorità nazionali per allineare Bologna con le altre città. Questo è il primo passo verso un servizio taxi migliore».

Innovazione tecnologica e trasparenza

Nei prossimi mesi, tutti i tassisti dovranno dotarsi di un’App che monitorerà il servizio offerto, compresi i dati relativi alle richieste inevase e i tempi di attesa. I dati raccolti saranno disaggregati per fascia oraria e giorno della settimana e gestiti in conformità con le normative sulla privacy.

I proventi derivanti dall’assegnazione delle nuove licenze saranno distribuiti tra i 722 titolari di licenza taxi dell’Area Sovracomunale, come previsto dal decreto.

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