Economia bolognese, le previsioni sono buone

L’economia bolognese dovrebbe crescere nel 2024 del +1,6%, stime in netto miglioramento rispetto al +1% previsto ad inizio d’anno e raddoppiate rispetto al +0,8% di fine 2023. Per il 2025 la previsione al momento è di una crescita del +1,2%. È quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Bologna sulla base degli scenari di previsione elaborati da Prometeia a luglio 2024. 

Per Bologna è stimata una crescita del valore aggiunto maggiore rispetto alla media nazionale, prevista attorno al +1,2% e leggermente superiore rispetto a quella stimata a livello regionale +1,5%.  

A determinare l’andamento nella seconda parte del 2024 una sostanziale tenuta dei redditi (+5,3%), accompagnata però da un atteggiamento cauto nei consumi che dovrebbero crescere rispetto al 2023 del +2,7%.  

Le stime sono fortemente influenzate dai complessi scenari internazionali che dovrebbero portare ad un rallentamento dell”interscambio commerciale del -4,4%.  

L’occupazione dovrebbe crescere del +1,1%, valore ancora limitato dalle difficoltà di reperimento di figure specializzate.  Il tasso di disoccupazione è stimato scendere al 3,4%. 

Ridotta la spinta propulsiva delle costruzioni, che dovrebbero chiudere il 2024 con un aumento medio del volume d’affari del +3,6%,  il rilancio dell’attività industriale bolognese sembrerebbe arrestarsi in un quadro di notevole incertezza sull’evoluzione futura, con un +0,1% stimato per il 2024. Prospettive ancora positive per i servizi (+1,8%), e sembrerebbe ripartire il settore agricolo che dovrebbe crescere quest’anno del +4,2% rispetto al 2023 segnato dalle alluvioni. 

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