Altri usi dell’acqua potabile, come per esempio innaffiare il proprio giardino o lavare la propria auto, sono vietati da oggi fino al 30 settembre dalle 8 alle 21.
Da oggi non si possono innaffiare gli orti, i giardini e non si può lavare la propria auto prelevando l’acqua potabile. Lo prevede la consueta ordinanza del Comune di Bologna per il risparmio idrico che, fino al 30 settembre 2021, vieta il prelievo dalla rete dell’acqua potabile per usi non domestici dalle 8 del mattino alle 21 della sera. Per le aree ortive concesse dal Comune il divieto di prelievo è disposto dalle 10 alle 18. Chi non rispetta l’ordinanza rischia una sanzione che va da 25 a 500 euro.
«Il Comune è da anni impegnato in politiche legate ad un uso sostenibile della risorsa acqua anche per affrontare gli effetti locali di cambiamenti climatici che stanno riducendo la disponibilità di acqua ad uso potabile nel periodo estivo», si legge in una nota del Comune di Bologna.
Consumi quotidiani da non trascurare per un utilizzo corretto e razionale dell’acqua:
un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 13 litri al minuto
il 40% dell’acqua potabile consumata nelle case si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici
per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio
i lavaggi a 30° in lavatrice/lavastoviglie riducono i consumi della metà rispetto a quelli a 90°
azionando gli elettrodomestici a pieno carico si risparmiano dagli 8.000 agli 11.000 litri all’anno