L’Università di Bologna nella top 100 degli atenei mondiali. L’Alma Mater è l’unica italiana a comparire in tutte le aree disciplinari (scienze umanistiche, scienze sociali, scienze mediche, scienze tecnologiche, scienze naturali) della QS (Quacquarelli Symonds) World University Ranking, classifica che valuta le migliori università del mondo. Per il Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini il risultato «deriva da un forte impegno sulla formazione, sulla ricerca e sui servizi offerti agli studenti, distribuito su tutte le articolazioni dell’Alma Mater: 6 campus, 33 dipartimenti, 219 corsi di laurea, di cui oltre 70 internazionali».
La classifica del QS esamina la qualità della formazione offerta da 1200 atenei di tutto il mondo, in riferimento a 5 grandi aree di studi divise al loro interno in 48 materie. L’Italia è quarta al mondo per numero di atenei presenti in classifica (41), fra i quali la Sapienza di Roma conquista il primo posto per la materia Studi Classici e Storia Antica. Le università italiane compaiono nel 92% delle singole discipline prese in considerazione, 44 su 48.
In particolare, l’Ateneo bolognese è 54esimo nel campo delle scienze umanistiche, 73esima per quello delle scienze sociali, 95esima in scienze naturali, 96esima in scienze mediche, e 100 esima per l’ambito delle scienze tecnologiche.
