La Virtus vince lo scudetto dopo 20 anni e Bologna si conferma basket city

La Virtus Bologna vince gara 4 della finale e si porta a casa lo scudetto dopo 20 anni. Così Bologna si riconferma basket city.

L’Olimpia Milano era favorita, sulla carta. La Virtus Bologna, invece, sul parquet. Con la vittoria in gara 4 della Virtus Segafredo Bologna contro l’Olimpia Milano (73 a 62) si è concluso ieri sera il campionato italiano di basket di serie A. Sedicesimo scudetto per la Virtus Bologna dopo una finale (al meglio delle 7 partite) conclusasi con 4 partite a 0 per le V nere. Per i pronostici non doveva andare così. Ma così è stato. La squadra bolognese ha dominato i playoff, ma soprattutto la finale. Non ha lasciato scampo all’Olimpia Milano né sul parquet del Forum di Assago, dove si sono giocate la prime due partite della finale, né su quello bolognese (gara 3 e gara 4) della Segafredo Arena all’interno della Fiera. 

A trascinare la squadra allo scudetto, oltre al coach Sasha Djordjevic, è stata la squadra stessa. Ci credevano tutti. E lo hanno dimostrato. La difesa coi denti del quasi 22enne Alessandro Pajola, le triple di Stefan Marcovic, l’esperienza di Marco Belinelli, la grinta di Weems, la genialità di Milos Teodosic, la voglia di vincere di Alibegovic. Poi Abass e Gamble sotto canestro, le magie di Hunter hanno completamente schiacciato la favorita Milano. E la Virtus così è tornata a vincere lo scudetto dopo 20 anni, dal 2001, quando ad allenare le V nere era Ettore Messina, attuale allenatore dell’Olimpia Milano. 

 

 

 

foto: da Facebook Virtus Segafredo Bologna

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