Il Portico di San Luca ha ufficialmente ricevuto la targa Unesco segnando un importante riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità per uno dei simboli storici della città. La cerimonia di inaugurazione, avvenuta ieri pomeriggio, ha visto la partecipazione del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e del cardinale Matteo Zuppi. Il sindaco ha annunciato che il Portico di San Luca sarà al centro di importanti progetti di riqualificazione. Tra questi, spicca il progetto della funivia, parte della linea blu del tram, che collegherà il centro storico con diverse aree strategiche, tra cui Casalecchio, l’Unipol Arena, Casteldebole e la zona Barca. Questa nuova infrastruttura, che verrà finanziata attraverso un bando del ministero delle Infrastrutture, mira a migliorare l’accessibilità e a valorizzare il Portico e il colle di San Luca.
La Funivia e il futuro della mobilità
La futura funivia, che rievoca la storica funicolare di fine Ottocento, offrirà una nuova prospettiva del colle di San Luca, prevedendo anche la creazione di una piazza pedonale con accesso limitato alle auto per i soli residenti. «Potremo rivedere anche la parte a monte e magari creare una bella piazza pedonale», ha dichiarato il sindaco.
Lavori di restauro
Nonostante i lavori di restauro proseguano con una certa lentezza, Lepore ha sottolineato come siano quasi completati. Recentemente, il Portico di San Luca è stato visitato da oltre 100.000 persone grazie al progetto di Cesare Cremonini e sarà presto sotto i riflettori internazionali con il Tour de France.
Riqualificazione dello stadio e prossimi passi
Per quanto riguarda la riqualificazione dello stadio, Lepore ha comunicato che si è in attesa del piano economico-finanziario definitivo da parte del Bologna FC. «In questi giorni la società è ovviamente impegnata sulla squadra, quindi ci prendiamo qualche settimana in più per rivederci», ha spiegato il sindaco.
Le Parole del Cardinale Zuppi
Anche il cardinale Zuppi ha espresso la sua opinione sulla lunga opera di restauro: «E’ una delle prime cose che pensammo con il presidente Bonaccini, perché era necessaria. È chiaro che richiede tempo. E poi essendo così lungo, quando si finisce da una parte si ricomincia dall’altra», ha detto Zuppi che ha paragonato la manutenzione del portico alla vita, che richiede costante attenzione e cura.
Un simbolo di orgoglio per Bologna
Il riconoscimento UNESCO del Portico di San Luca rappresenta un traguardo significativo per Bologna, che continua a investire nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale e storico, con uno sguardo verso il futuro e nuove opportunità di sviluppo e attrazione turistica.
foto: di archivio