Europa Verde chiede un intervento urgente per tutelare gli utenti dalla brusca escalation dei costi.
In risposta a crescenti segnalazioni di utenti emiliano-romagnoli, il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale, sollevando preoccupazioni su aumenti anomali nelle bollette del gas, che in alcuni casi raggiungono il triplo degli importi ordinari.
L’interrogazione, a firma della capogruppo Silvia Zamboni, cerca di dare voce agli utenti che hanno contratti con società a parziale capitale pubblico, come Enel e Iren. Questi consumatori si sono rivolti a Europa Verde e alle associazioni di consumatori per denunciare aumenti che hanno portato i costi della quota variabile della fornitura del gas fino a 2 euro/Smc, contro gli importi precedenti di circa 0,40 centesimi di euro.
Aumenti comunicati agli utenti?
Secondo quanto riportato, i fornitori sostengono che gli aumenti sono stati comunicati agli utenti attraverso proposte di modifica unilaterale del contratto già prima dell’estate. Tuttavia, gli utenti si sarebbero resi effettivamente conto delle modifiche solo in autunno/inverno, quando le prime bollette salate, incluse quelle legate al riscaldamento, sono state emesse.
L’interrogazione sottolinea la mancanza di informazioni istituzionali sul mercato libero del gas, criticità già segnalate da Federconsumatori. Inoltre, denuncia la negazione del rientro nel mercato tutelato a soggetti fragili che ne avrebbero diritto.
ha dichiarato: «Al Gruppo Europa Verde sono arrivate numerose segnalazioni da parte di utenti che con grande sorpresa hanno ricevuto bollette shock con importi molto al di sopra del trend storico», ha dichiarato la capogruppo di Europa verde Silvia Zamboni
L’interrogazione chiede alla Giunta di intervenire presso l’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente (ARERA) per promuovere una campagna informativa rivolta ai cittadini sugli attuali cambiamenti nei mercati dell’energia e per imporre agli operatori del settore energetico modalità di comunicazione trasparenti, tracciabili ed efficaci per le variazioni unilaterali dei contratti.
Inoltre, sarebbe opportuno, secondo la capogruppo, valutare, in collaborazione con il governo, la possibilità di ripristinare il mercato tutelato per la generalità degli utenti.