Approvata la graduatoria del quarto bando della Regione Emilia-Romagna a sostegno dei giovani in agricoltura e Coldiretti regionale esprime soddisfazione per la conferma di una forte tendenza da parte degli under 41 a voler lavorare in campagna. Sono 442 le domande di premio per il primo insediamento in agricoltura (o collegate) ammesse a finanziamento per un totale di 24,8 milioni di euro. Di queste 442 domande accolte 211 provengono da Coldiretti, un dato che attesta i giovani associati attorno alla metà (48 per cento) degli “esordienti” in campagna. «Una cifra del tutto in linea con quanto successo negli ultimi quattro anni. Nei primi 4 bandi infatti, dal 2015 al 2018, su un totale di 1.263 giovani insediati, oltre il 50% sono nostri associati», ha commentato Coldiretti.
Sono complessivamente 3.300 giovani che in Emilia Romagna hanno investito in agricoltura, settore in cui l’occupazione giovanile risulta in costante crescita, con le nuove generazioni sempre più disposte a sognare un futuro in campagna. «La rinnovata attrattività della campagna per i giovani – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. Non a caso secondo un’analisi Coldiretti/Censis, oltre otto italiani su dieci (82,1%) sarebbero contenti se il proprio figlio lavorasse in agricoltura con la percentuale che sale addirittura all’86,2% se si considerano i soli genitori laureati, dalla quale emerge anche che appena il 5,4% delle mamme e dei papà sarebbe contrario a vedere il figlio in campagna».
Fonte: Coldiretti Emilia-Romagna