Medioevo surreale ma attuale nello spettacolo di Vinicio Capossela al Duse di Bologna

Si varcheranno le porte del Teatro Duse per entrare in un Medioevo fantastico fatto di bestie estinte, cavalieri erranti, fate e santi: uno scenario che mette in mostra le similitudini con l’attualità di oggi fatta di corruzione del linguaggio, neoliberismo, violenza e saccheggio della natura. È lo spettacolo “Ballate per uomini e bestie” del cantautore Vinicio Capossela che torna sul palco del Duse di Bologna domani 19 e mercoledì 20 novembre alle 21. Con il nuovo spettacolo, pensato appositamente per i teatri, Capossela propone il suo l’ultimo album alle cui canzoni su uniscono, come in una danza, i personaggi e le storie di alcuni dei suoi grandi successi in un intreccio che darà vita a un viaggio nel nostro presente, nelle fratture e nelle malattie del nostro mondo, alla ricerca di possibili cure. «Un viaggio nella terra in un momento in cui uomini e bestie non si distinguono nemmeno nel genere umano. Una cantata tra le creature che inizia dalle pitture rupestri e arriva all’evo medio prossimo e venturo attraverso un bestiario di varia umanità. Danze macabre al tempo della peste, nuove e antiche tentazioni, santi e inquisizioni nel rogo digitale», racconta Capossela. 

Ad accompagnarlo sul palco ci saranno: Alessandro Asso Stefana (chitarre), Niccolò Fornabaio (batteria), Andrea Lamacchia (contrabbasso), Raffaele Tiseo (violino) e Giovannangelo De Gennaro (viella e aulofoni). L’album ‘Ballate per uomini e bestie’ si è aggiudicato la Targa Tenco 2019 nella categoria Miglior disco in assolutoIl premio è stato consegnato all’artista al Teatro Ariston di Sanremo lo scorso 17 ottobre, nell’ambito del Premio Tenco. 

 

Foto: Simone Cecchetti

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