Giornata mondiale epilessia, lunedì a Bologna porte aperte a chi vuole sapere di più

In occasione della Giornata mondiale contro l’epilessia, l’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB) apre la porta ai cittadini. Lunedì 11 febbraio, a partire dalle 9,00 e per tutta la mattinata, i volontari dell’associazione Epilessia Emilia-Romagna saranno a disposizione dei cittadini per distribuire materiale informativo e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia. L’appuntamento è nell’atrio del Padiglione G dell’Ospedale Bellaria, in via Altura 3, a Bologna. 

L’epilessia è un disturbo del sistema nervoso centrale dal forte impatto sociale, che richiede trattamenti farmacologici spesso costosi e a volte inefficaci. In Emilia-Romagna interessa, secondo le stime, tra le 18mila e le 20mila persone. In determinati casi (quando è “focale”, cioè le crisi sono iniziate in una zona unica e delimitata della corteccia celebrale, e quando è farmacoresistente) può essere curata con la chirurgia. Per questo la Regione Emilia-Romagna ha potenziato l’attuale rete regionale dedicata alle persone con epilessia individuando per gli interventi chirurgici un unico “Hub” interaziendale, con due sedi di riferimento: l’Irccs, Istituto delle Scienze Neurologiche dell’Azienda Usl di Bologna (ISNB) e il dipartimento Integrato di Neuroscienze dell’Ospedale civile di Baggiovara (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena).

L’attività di ricerca dell’ISNB si focalizza sulle tecniche chirurgiche in grado di impedire la progressione verso epilessie croniche gravi, ma è particolarmente attiva anche nella definizione del ruolo dei geni nelle epilessie a causa sconosciuta e nella farmaco-resistenza. Nel 2018, inoltre, l’ISNB è stato finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del progetto di Ricerca Finalizzata, con una ricerca sullo stato di male (o crisi epilettica prolungata), che costituisce una delle principali emergenze neurologiche. Obiettivo del progetto è costruire un registro regionale che raccolga i dati clinici sugli stati di male in Emilia-Romagna, per migliorarne la conoscenza e la gestione in emergenza, individuando nuove linee di trattamento condivise.

Fonte: comunicato dell’ISNB

Condividi