Niger, Cina, Haiti, Brasile, Messico Guatemala, Nepal e tanti altri Paesi dove il fotografo bolognese Paolo Gotti ha raccolto e fotografato le sue suggestioni. I suoi scatti saranno mostra al MUG a Bologna.
Si chiama Finestre sul mondo ed è la mostra fotografica che si terrà dal 27 ottobre al 28 febbraio al Mug – Magazzini generativi in via Emilia Levante, 9 a Bologna dove si esporranno gli scatti più significativi realizzati dal fotografo bolognese Paolo Gotti in quasi 50 anni di esplorazioni attorno al mondo. Oltre 30 opere fotografiche di grandi dimensioni, tratte dal monumentale repertorio di oltre 10.000 immagini realizzate da Paolo Gotti in oltre 70 paesi: dal Niger alla Cina, da Haiti al Brasile, e ancora il Messico e il Guatemala, il Nepal, Ceylon e le Maldive, l’Indonesia. Suggestioni internazionali – naturali, culturali, geografiche – che compongono il grande “atlante visivo” che da decenni Paolo Gotti va componendo con la sua fedele Nikon. In mostra sono rappresentati non solo i paesaggi e i visi delle persone che Gotti ha incrociato dal 1974 a oggi, ma soprattutto emerge evidentissimo lo sguardo del fotografo, convinto che la destinazione non esista senza il percorso.
La mostra, curata da Licia Mazzoni, si terrà nel MUG – magazzini generativi, un hub dell’innovazione bolognese realizzato con il contributo di Emil Banca e con l’obiettivo di creare uno spazio collaborativo e attivare percorsi ad alto impatto sociale riqualificando un ex magazzino di oltre 1700 metri quadrati, riconvertito in una smart working area per imprese, organizzazioni del terzo settore, startup e talenti.
Per il suo primo evento espositivo, la curatrice Licia Mazzoni ha interpretato le opere fotografiche di Paolo Gotti come veri e propri «varchi aperti su paesaggi, architetture, culture e umanità differenti. Scorci meravigliosi di angoli del pianeta così distanti da noi, visioni di natura incontaminata o popolata di umanità che è ancora più importante ritrovare in questo periodo così difficile, in attesa di ritrovare la libertà di muoversi e viaggiare con serenità».
Nella foto di copertina: Madagascar foto Paolo Gotti
