Laura Boldrini presa di mira sul gruppo Facebook BOLOGNA, offese sessiste da elettori di destra

Offese sessiste, ingiurie, parolacce: una serie di commenti orribili pubblicati sul gruppo Facebook (di destra) BOLOGNA e gli amministratori non cancellano il post e nemmeno i commenti.

Giuseppe posta un meme sulla denuncia di diffamazione di Laura Boldrini contro Matteo Salvini a cui avrebbe chiesto 150mila euro di danni. E via che sul gruppo Facebook di destra BOLOGNA che conta 9487 membri cominciano le offese sessiste contro l’ex presidente della Camera: “Cervello e ovaie scollegate”, “Troia” e via dicendo. Il post, pubblicato ieri, conta una serie di ingiurie contro Laura Boldrini che fanno venire ribrezzo. C’è il profilo palesemente falso di Aida, un altro profilo falso Giovanni, poi c’è lo stesso Giuseppe che ha postato il post, che la offende con la frase: «La m…da che si ribalta nel badile» (non sa nemmeno scrivere in italiano). Poi c’è Massimo, che sul suo profilo Facebook condivide post di Galeazzo Bignami di Fratelli d’Italia, e che incalza con le offese. Poi c’è Stefano, Francesco e anche una donna (Anna Grazia). Una valanga di schifezze sessiste collegabili tutti a uomini e donne elettori della destra italiana. Oltre all’ex presidente della Camera, questi “uomini” se la prendono anche con i migranti e le politiche di accoglienza di Laura Boldrini. Un mix, dunque, di sessismo e razzismo più bieco. Persone che pensano che possano scrivere qualsiasi cosa pubblicamente sui social. L’ultimo commento chiude “in bellezza” la sagra dell’ominide social con Giuseppe che chiude: «Si vuole fare qualche clandestino, e se come non riesce gli hanno chiesto dei soldi ….». 

Non credo ci sia altro da aggiungere.  

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