Integrazione, a Bologna la prima “Piccola biblioteca in lingua araba”

Aumentare l’integrazione culturale con 100 libri in lingua araba: è l’ambizioso obiettivo della prima “Piccola Biblioteca in Lingua Araba” inaugurata oggi alle 9,00 nella “Casa di Khaoula”, biblioteca in via di Corticella, 104 a Bologna. Unica nel suo genere in Italia, l’idea cade nell’ambito del progetto “Pledge a Library” della Fondazione Kalimat in collaborazione con “Ibby Italia”. La “Casa di Khaoula” è la sede perfetta per la piccola biblioteca. Nata 10 anni fa, è da sempre un centro di integrazione culturale bolognese. La vocazione principale della biblioteca è il pubblico infantile e la cultura delle comunità migranti. Non è una “biblioteca per stranieri”, ma un luogo aperto a tutti, in cui l’incontro fra le culture avviene in maniera spontanea e naturale. 

La Fondazione Kalimat  da cui è partita l’idea è un’organizzazione non-profit che cerca di assicurare il diritto a leggere e avere accesso a un libro per tutti i bambini. La speranza è quella di creare una società più rispettosa e aperta attraverso la letteratura. Ibby Italia, invece, è la sezione nazionale di un’organizzazione non-profit presente in 75 paesi. Il suo fine è facilitare l’incontro tra libri, bambini e ragazzi e garantire e difendere il loro diritto ad accedere ai libri e alla lettura, in particolare nelle aree disagiate e remote.

Nell’ambito del progetto Pledge a Library”, la fondazione ha distribuito dal 2016 quasi 200 piccole biblioteche di 100 libri in lingua araba per bambini e ragazzi in vari luoghi del mondo. L’attività è finanziata da privati donatori degli Emirati Arabi. La rete di “Piccole biblioteche” ha l’intenzione di incoraggiare accoglienza, inclusione e dialogo interculturale tramite libri per ragazzi. I volumi saranno disponibili a tutti per il prestito per la lettura e lo scambio culturale e sociale. 

 

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