Dare uno spazio a tutti gli artisti che ad oggi non sanno come e dove esibirsi, valorizzando i parchi cittadini e creare dei teatri di quartiere. È l’obiettivo di “6000 piantine”, un’installazione presente da questa mattina dalle 9 sul crescentone di Piazza Maggiore sul quale le 6000 Sardine hanno posizionato 6 mila piante la cui composizione forma la “piantina” di Bologna con le sue porte e le sue strade principali. Begonie, salvia e rosmarino in vendita a 7 euro l’una il cui ricavato andrà a finanziare le realtà culturali e di quartiere. Le piantine si possono acquistare, per non creare assembramenti, direttamente dal sito internet 6000piantine.it. Le piante verranno poi recapitate nel punto di raccolta indicato al momento del pagamento. Il trasporto della piantina acquistata avviene in bicicletta «per mostrare che la mobilità sostenibile è a portata di mano», dicono gli organizzatori, tra cui le 6000 Sardine di Mattia Santori.
Inoltre, è stata lanciata una vera e propria sfida tra Quartieri. I cittadini del Quartiere che avranno comprato più piantine avrà, dunque, più fondi da investire nella programmazione culturale estiva. Ma come verranno spesi i 7 euro di una singola piantina? Cinque euro verranno destinati al fondo per i teatri di quartiere, un euro è il costo della pianta e l’altro euro coprirà i costi di trasporto e le commissioni bancarie. In particolare, i soldi spesi per comprare un rosmarino andranno a finanziare un teatro di quartiere, quelli spesi per la salvia andranno a finanziare spettacoli per bambini e quelli per le begonie i concerti.
Foto: 6000 Sardine