Zona universitaria, musica e schiamazzi dopo il coprifuoco: denunce e sequestri di casse e bonghi

Numerosi assembramenti nelle piazze maggiormente frequentate, quali piazza Verdi e piazza Aldrovandi, nelle quali molti giovani si erano radunati, in alcuni casi ascoltando musica che veniva diffusa da casse acustiche o strumenti musicali.

I controlli della polizia di Bologna ieri sera subito dopo l’orario del coprifuoco si è diretta in Largo Respighi, zona universitaria, dove ha individuato quattro giovani che di tornare a casa non ne avevano proprio voglia e ascoltavano musica diffusa ad alto volume da una cassa acustica di notevoli dimensioni. I poliziotti hanno, dunque, denunciato in stato di libertà per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone una di loro, una ragazza poco più che 20enne, che risultava essere la proprietaria della cassa che è stata sequestrata. Tutti e quattro, che versavano in evidente stato di alterazione alcolica, sono stati multati per manifesta ubriachezza e per la violazione della normativa anti covid. 

Successivamente, in via Petroni i poliziotti hanno denunciato per disturbo della quiete pubblica un 23enne che poco prima aveva suonato ripetutamente un bongo in piazza Verdi. Il giovane è stato anche multato per violazione della normativa anti covid. Lo strumento musicale è stato sequestrato.  

Infine, sempre in via Petroni, gli equipaggi individuavano un altro ragazzo di 29 anni che diffondeva musica ad alto volume una cassa acustica bluetooth. Anche in questo caso il giovane è stato denunciato in stato di libertà per il medesimo reato e sanzionato in via amministrativa. La cassa è stata sequestrata. 

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