Organizzava abusivamente viaggi per “turismo dentale” in Croazia percependo 120 euro da ogni “cliente”, oltre a farsi riconoscere, da parte della struttura croata, una “provvigione” del 15 per cento in relazione alle prestazioni odontoiatriche dei soggetti trasportati e presentati. Il tutto tenendolo nascosto al fisco. Un imprenditore italiano, pluripregiudicato ed evasore da quasi quindici anni, è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Bologna per i reati di omessa dichiarazione, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico per aver rilasciato, nel corso delle attività dei militari, dichiarazioni non veritiere.
L’uomo, pur essendo già stato sottoposto a precedenti attività ispettive dalla Guardia di Finanza, ha continuato, imperterrito, ad omettere la presentazione delle previste dichiarazioni fiscali, occultando all’Erario, dal 2005 al 2018, ricavi per quasi 2 milioni e mezzo di euro e Iva dovuta per quasi 250 mila euro.
La ricostruzione del reddito sottratto a tassazione, ha permesso al Comune di revocare il diritto all’alloggio “ACER – ERP” in cui abitava. La Finanza ha anche sottoposto e a “fermo amministrativo” il veicolo (un pulmino con 9 posti) utilizzato per il trasporto abusivo e ha sequestrato oltre 200 litri di gasolio illecitamente detenuto in uno dei locali nella disponibilità del titolare.