Nei confronti dei due molestatori, due 15enni tunisini, è stata emessa la misura cautelare del collocamento in comunità.
Mentre era sull’autobus della linea 99 è stata avvicinata da due 15enni tunisini che dopo averle proferito delle frasi in arabo e anche in italiano, del tipo: “Sei bellissima”, hanno iniziato a molestarla, prima annusandole i capelli, poi aprendole il giubbotto e palpeggiandole il seno. La vittima della violenza è una studentessa minorenne che stava tornando a casa verso l’ora di pranzo con l’autobus partito da Bologna lo scorso giovedì. La giovane ha iniziato a piangere, tentando di attirare l’attenzione di altri passeggeri per farsi aiutare, ma non ci è riuscita perché è stata presa da una crisi di panico che le ha bloccato la voce. I due ragazzi sono scesi dall’autobus con aria spavalda nei pressi di Castenaso mentre la ragazza ha proseguito il viaggio e quando è scesa dal bus per andare a casa, non riusciva a camminare per lo spavento.
Appresa la notizia, i genitori si sono rivolti subito ai Carabinieri per sporgere denuncia e la studentessa, è stata sentita dai militari alla presenza di un esperto di psicologia forense e psicologia infantile. Le indagini dei Carabinieri di Medicina hanno portato all’identificazione dei presunti autori della molestia, due 15enni tunisini, sprovvisti del permesso di soggiorno, illegali sul territorio italiano e domiciliati in una casa di accoglienza per minori non accompagnati.
Considerato il pericolo di fuga dei due 15enni che non hanno alcun legame col territorio, i Carabinieri li hanno fermati. Su disposizione della Procura del Tribunale per i Minorenni di Bologna, i due 15enni sono stati collocati in una struttura della Giustizia minorile. Ieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna ha convalidato il fermo e nei confronti dei due 15enni è stata emessa la misura cautelare del collocamento in comunità.