Stalking verso una 28enne bolognese, arrestato 50enne

Lo stalking era divenuto talmente oppressivo da farle cambiare le abitudini di vita, come, ad esempio, cambiare casa. L’ossessione verso la vittima aveva anche portato il 50enne a importunare gli amici della ragazza.

Era già stato denunciato per stalking nei confronti di una 28enne bolognese. E il rinvio a giudizio del giudice per quel reato ha risvegliato la sua ossessione per quella stessa ragazza e ha quindi continuato a perseguitarla tanto da spingerla a tornare di nuovo dai carabinieri per denunciarlo di nuovo. È successo a Pianoro, nel Bolognese, dove un 50enne è stato arrestato perché ritenuto responsabile del reato di atti persecutori. Ai carabinieri la 28enne ha descritto un’incresciosa serie di episodi a sfondo persecutorio, da parte dell’uomo, la cui condotta era divenuta talmente oppressiva da farle cambiare le abitudini di vita. 

A seguito di queste nuove molestie, la ragazza, disperata e temendo per la propria incolumità, aveva iniziato a farsi accompagnare sempre dai suoi amici per paura di rimanere sola. La stessa si era altresì trasferita in un’altra abitazione, senza tuttavia riuscire a sfuggire al suo stalker, il quale era riuscito nuovamente a rintracciarla, sia per via dei social che della sua attività politica che la portava a frequentare luoghi purtroppo ben noti al suo molestatore. L’ossessione verso la vittima da parte del 50enne lo aveva portato anche a importunare gli amici della giovane, a cui chiedeva con insistenza, mediante telefonate e messaggi, di essere ricontattato, minacciando a più riprese di farlo subito “prima che la situazione degeneri”.  

Vista la gravità della situazione, martedì scorso, la Procura di Bologna, che ha coordinato le indagini dei Carabinieri, ha depositato una richiesta di applicazione di misura cautelare nei confronti dell’indagato, soggetto peraltro già colpito da numerosi precedenti, sia penali che di polizia. Lette le motivazioni della richiesta, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna ha applicato nei confronti dell’uomo la misura cautelare della custodia cautelare in carcere, ravvisando oltre che gravi indizi di colpevolezza a suo carico, anche il concreto pericolo di reiterazione della sua condotta criminosa. Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Pianoro lo hanno tratto in arresto e associato al carcere della Dozza di Bologna. 

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