Si spacciavano per poliziotti per truffare su internet, denunciata una coppia

Si sono spacciati per poliziotti durante una compravendita di un cellulare che era stato pubblicizzato su un sito internet e si sono fatti ricaricare la carta di credito prima di consegnare lo smartphone nella caserma dei carabinieri di via Cosimo Morelli a Imola dove i “venditori” le avevano fatto credere di prestare servizio. Ma era tutto un imbroglio. Così una coppia, originaria di Taranto, è stata denunciata per aver truffato una ragazza 21enne ghanese durante una compravendita di un telefono al prezzo di 500 euro trovato su un sito internet di acquisti e vendite tra soggetti privati. 

Dopo aver memorizzato il numero di telefono cellulare, per avviare la trattativa, la ragazza si era accorta che sul profilo personale del servizio di messaggistica utilizzato dal venditore, c’era la foto di un uomo vestito con una divisa di un appartenente alle Forze di Polizia. Convinta di avere a che fare con un Pubblico Ufficiale, la 21enne si è affrettata a pagare la somma richiesta ricaricandogli la carta di credito. Non appena la ragazza è entrata negli uffici della Stazione Carabinieri di Imola (BO) e si è presentata davanti al militare addetto alla ricezione del pubblico per ricevere il pacco, ha capito di essere stata truffata e ha sporto denuncia contro ignoti. 

Durante le indagini, i carabinieri  di Imola sono riusciti a risalire ai due truffatori tarantini, una 42enne incensurata e un 53enne con precedenti di polizia che in vita loro non hanno mai indossato una divisa delle Forze di Polizia e per questo, oltre a un concorso in truffa aggravata, dovranno rispondere anche di sostituzione di persona.    

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