Scoperte a Bologna serre di marijuana con almeno 600 piante, arrestate 2 persone

Oltre alle piantine, sono stati trovati 165 chili di marijuana già essiccata, 29 chili di hashish, 3 chili di semi e materiale vario per il confezionamento.

Nascondevano in due capannoni ubicati in una zona industriale di Bologna e a Castel San Pietro Terme vere e proprie serre per la coltivazione di marijuana. Scoperti dai carabinieri, due uomini, italiani e residenti a Bologna, di 31 e 47 anni, sono stati arrestati (e altri 5 denunciati) con l’accusa di coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Bologna, hanno permesso di rinvenire e sequestrare circa 600 piante di cannabis indica di circa 40 centimetri cadauna che, una volta esfoliata, avrebbe portato a 750 grammi di marijuana. Oltre alle piantine, sono stati trovati 165 chili di marijuana già essiccata, inserita in sacchi di grandi dimensioni oltre a svariate attrezzature per coltivare e irrigare. Inoltre, sono stati rinvenuti anche 29 chili di hashish, 3 chili di semi e materiale vario per il confezionamento. 

Tutta la sostanza rinvenuta e il relativo materiale, nonché i capannoni, tre negozi del centro felsineo e 16.000 euro in contanti sono stati sequestrati dai Carabinieri per i successivi accertamenti. Gli arrestati, entrambi cittadini italiani, sono stati portati in carcere. 

I Carabinieri ritengono che tale base logistica e operativa rappresentasse uno dei principali canali di rifornimento della sostanza stupefacente da destinare soprattutto ai giovani e giovanissimi che popolano la movida della provincia bolognese.  

Condividi