Oltre 2700 medicinali e 600 cosmetici illegali sono stati sequestrati nel mese di febbraio all’aeroporto di Bologna a seguito di quattro distinte operazioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza di Bologna nei confronti di passeggeri in arrivo da Paesi extracomunitari. In particolare, un’attività di controllo ha riguardato un passeggero italiano ultraottantenne, in arrivo da Bangkok, il quale aveva ricavato, nel bagaglio che portava al seguito, un doppiofondo, al cui interno erano occultati 384 compresse e 400 bustine di medicinali (contenenti i principi attivi Sildenafil e Tadalafil), di fabbricazione indiana.
L’introduzione di farmaci sul territorio nazionale senza le prescritte autorizzazioni dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) è vietata; pertanto, tutti i prodotti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro penale ed i responsabili denunciati alla locale Procura.
«L’attività rientra nel quadro di un più ampio piano di intensificazione dei controlli in materia di sicurezza prodotti, condotto in sinergia in virtù del protocollo d’intesa siglato il 03 aprile 2023, al fine di preservare il mercato dalla diffusione di merce non conforme agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale ed europea e, quindi, potenzialmente pericolosa e nociva per la salute dei cittadini», si legge in un comunicato congiunto della Guardi di Finanza e dell’Agenzia delle dogane.