Uno scherzo «per il gusto di vedere come andava a finire una triste serata di novembre», dicono i carabinieri di Imola. Ma uno scherzo di dubbio gusto e pure contro la legge.
Telefona al 112 e dice: «Ho commesso un omicidio”. È successo la notte di Halloween quando un 27enne italiano ha voluto fare uno “scherzetto” all’Operatore della Centrale dei Carabinieri di Imola, annunciandogli di aver ucciso una persona in via Emilia. Appresa la notizia, una pattuglia dei carabinieri si è diretta a sirene spiegate al numero civico che il presunto assassino aveva riferito nella telefonata. All’arrivo dei militari, “l’omicida” era seduto su una panchina collocata lungo la strada e si stava piegando dalle risate perché si era voluto divertire telefonando al 112 e inventandosi di aver commesso un omicidio. Il giovane è stato denunciato per procurato allarme presso l’autorità, art. 658 del Codice penale: “Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516