Badanti quasi esclusivamente provenienti da Stati dell’Est Europa, pur avendo percepito redditi per lavoro domestico, non avevano mai dichiarato al fisco il loro guadagno (molti dei quali addirittura dal 2013). Settantadue soggetti sono state scoperti come “evasori totali” dopo un’indagine Guardia di Finanza della compagnia di Bologna e di Imola cominciata 9 mesi fa e che ha potuto recuperare la tassazione di redditi non dichiarati per oltre 3,6 milioni di euro (una media di evasione di circa 50 mila euro per soggetto, con una punta di 80 mila euro evasi da una cittadina rumena). Inoltre, alcuni degli “evasori totali” scoperti, proprio in virtù della apparente assenza di fonti di reddito, avevano anche beneficiato di “prestazioni sociali agevolate” non spettanti (come ad esempio rimborsi per le “mense scolastiche”, contributi per locazioni di immobili ACER).
Domestiche non dichiaravano il reddito per più di 3 milioni e mezzo di euro
