Atti vandalici nella chiesa di Pieve di Cento, identificati i responsabili: due minorenni

Tra gli atti vandalici commessi, i due ragazzini hanno imbrattato con dell’olio di oliva una parte della statua (raffigurante un maialino) di Sant’Antonio Abate.

Sono stati identificati gli autori dei danni provocati all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore a Pieve di Cento, nel Bolognese, nel pomeriggio del 17 gennaio scorso. Si tratta due ragazzini di età inferiore ai 14 anni i quali sono stati invitati comparire in caserma assieme ai genitori. I due minori hanno ammesso le proprie responsabilità, hanno detto di essere pentiti e hanno chiesto scusa per la loro condotta. Il parroco li avrebbe perdonati. In particolare, i due ragazzini, sarebbero entrati in chiesa e, non essendoci in quel momento alcun fedele, hanno iniziato a danneggiare il luogo di culto tentando addirittura di asportare una parte della statua (raffigurante un maialino) di Sant’Antonio Abate. Non riuscendovi, hanno imbrattato la statua con dell’olio di oliva.

Non soddisfatti hanno bruciato un libro della liturgia, gettando a terra dei santini e cercando di rompere il microfono di un leggio. Un fatto analogo, ma di minor entità, era stato già commesso nella stessa Chiesa anche nel pomeriggio del 12 gennaio scorso.  

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