L’arresto è avvenuto in seguito a delle segnalazioni dei residenti che avevano notato la presenza di spacciatori e clienti in cerca di droga.
Sono stati trovati in possesso di una ventina di dosi di cocaina del peso totale di circa 23 grammi e una bilancia digitale, oltre a 1.205 euro in contanti. Così due ragazzi di 23 e 24 anni di origini marocchine, disoccupati e con precedenti di polizia, sono stati arrestati ieri a Bologna dai carabinieri con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. È successo ieri pomeriggio a durante un servizio di controllo del territorio che i militari stavano facendo in via del Pilastro, dopo che alcuni cittadini si erano rivolti ai carabinieri per segnalare la presenza di persone sospette, verosimilmente spacciatori e clienti in cerca di droga.
La segnalazione è stata confermata dai militari che hanno visto un automobilista avvicinarsi a un gruppetto di soggetti e acquistare degli involucri di piccole dimensioni. Il conducente del veicolo, identificato dai Carabinieri in un 37enne italiano, è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina che aveva acquistato al prezzo di 160 euro da due spacciatori.
A parte una piccola quantità di sostanza stupefacente che gli spacciatori si erano nascosti nel tessuto della mascherina di protezione, il resto della droga è stato trovato all’interno di un sacchetto di plastica nascosto in un cespuglio. Durante le fasi dell’arresto, i Carabinieri hanno constatato che gli smartphone dei soggetti arrestati squillavano di continuo, probabilmente perché chiamati da altri clienti che stavano per arrivare al Rione Pilastro per acquistare la cocaina. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due marocchini arrestati sono stati tradotti in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.