Aggredisce il figlio 16enne in un bar e tenta di strangolarlo, 46enne arrestato

Un uomo di 46 anni, originario di Milano e residente a Imola è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e tentato omicidio nei confronti del figlio 16enne.

L’aggressione nel bar di via Marconi

Il dramma si è consumato intorno alle 8 del mattino in un bar situato in via Marconi. Il giovane era in compagnia della fidanzata quando il padre è entrato nel locale. Dopo un breve scambio di parole, l’uomo ha improvvisamente perso il controllo, scagliando una sedia contro il figlio e, successivamente, aggredendolo fisicamente. La situazione è precipitata quando il 46enne ha scaraventato il ragazzo a terra, stringendogli la gola nel tentativo di soffocarlo.

L’intervento della polizia

Allertata dai presenti, la polizia è intervenuta sul luogo dell’aggressione. Tuttavia, il tentativo di fermare l’uomo ha dato vita a una violenta colluttazione anche con gli agenti, che sono riusciti a immobilizzarlo e ammanettarlo solo dopo una difficile lotta. Il 16enne è stato trasportato al pronto soccorso, dove è stato dimesso con una prognosi di sette giorni. Gli agenti intervenuti hanno riportato contusioni guaribili rispettivamente in tre e cinque giorni.

Le cause dell’aggressione

Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio di violenza sembra essere legato a tensioni familiari irrisolte. Il 46enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di rissa, resistenza a pubblico ufficiale e violenza domestica, è separato dalla madre del ragazzo dal 2016. Negli anni, il rapporto con il figlio è stato sporadico e problematico, complicato ulteriormente dall’ingresso di un nuovo compagno nella vita della madre.

La difficile convivenza tra il 16enne e il nuovo partner della madre avrebbe spinto la donna a favorire un riavvicinamento tra padre e figlio, culminato recentemente in una vacanza trascorsa insieme. Tuttavia, il giovane ha riferito che la vacanza è stata tutt’altro che serena, a causa del comportamento aggressivo e imprevedibile del padre.

L’arresto e la custodia cautelare

Attualmente, il 46enne si trova in carcere in attesa della convalida dell’arresto, disposto dal pubblico ministero. Il caso ha sollevato grande preoccupazione nella comunità locale, dove si spera che giustizia venga fatta per garantire la sicurezza del giovane e prevenire ulteriori episodi di violenza.

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