San Lazzaro conferma il suo primato di comune più ricco della provincia di Bologna

San Lazzaro di Savena si conferma come il comune bolognese con il reddito pro capite più alto, secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Con un reddito medio di 31.848 euro per abitante nel 2023, il comune alle porte di Bologna continua a mantenere la sua posizione di punta anche rispetto al resto dell’Emilia-Romagna, dove occupa il quarto posto assoluto. Questo dato conferma il trend positivo degli ultimi anni, facendo di San Lazzaro la località ideale per coloro che risiedono e dichiarano le tasse in provincia.

Dietro a San Lazzaro, la città di Bologna si piazza al secondo posto con un reddito pro capite di 30.171 euro. Nella classifica seguono i comuni di Valsamoggia (29.957 euro), Monte San Pietro (29.464 euro), Castello d’Argile (29.303 euro) e San Benedetto Val di Sambro (29.183 euro), che completano la top 6 dei comuni con i redditi più alti nella provincia bolognese.

Il caso Sasso Marconi: una discesa improvvisa

Un caso interessante riguarda Sasso Marconi, che ha vissuto una vera e propria inversione di tendenza rispetto alla rilevazione precedente. Se nel 2023 il reddito pro capite dichiarato era di 30.501 euro, quest’anno il comune della cintura bolognese si trova tra i più poveri della provincia, con un reddito di 22.599 euro per abitante.

Le sfide economiche in Appennino: Castel di Casio in fondo alla classifica

In Appennino, le difficoltà economiche continuano a farsi sentire. Castel di Casio si trova in fondo alla classifica con un reddito pro capite di soli 21.293 euro. Altri comuni appenninici, come Baricella (21.630 euro), Castel Guelfo di Bologna (22.184 euro) e Gaggio Montano (22.397 euro), registrano valori simili, evidenziando la persistente disparità economica tra la pianura e l’area montuosa.

Inflazione e potere d’acquisto: le sfide per la crescita dei redditi

Nonostante l’aumento del reddito medio in molti comuni, l’inflazione rimane una delle principali cause che riduce il potere d’acquisto. L’aumento dei costi della vita annulla, infatti, i guadagni derivanti dalla crescita dei redditi, e questo fenomeno si accentua soprattutto nei territori dove la ricchezza è già più bassa.

L’Emilia-Romagna: il quadro regionale

A livello regionale, i comuni più ricchi si trovano in provincia di Reggio Emilia. Albinea e Canossa occupano rispettivamente la prima e la terza posizione, con redditi pro capite di 32.792 euro e 31.985 euro. Tra di loro, al secondo posto troviamo Gazzola, in provincia di Piacenza, con un reddito medio di 32.078 euro.

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