In cima alle preoccupazioni dei bolognesi c’è l’aumento dei prezzi che implica anche lo stress della situazione economica familiare.

Il 35% dei bolognesi dichiara di sentirsi stressato spesso o addirittura ogni giorno. Il 55% ha avuto almeno qualche volta problemi con il sonno, e quasi uno su tre (31%) afferma di provare spesso ansia o eccessiva apprensione. Sono i dati di una nuova ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute (n.d.r.)- condotta insieme alla società di consulenza bolognese Nomisma – ha voluto interrogare i bolognesi sul loro benessere psicologico dopo questo periodo così complicato. Lo stress è una condizione sempre più diffusa nel mondo contemporaneo e la pandemia di Covid-19, con le sue conseguenze a livello economico e sociale, ha ulteriormente aggravato la situazione. 

È emerso come quasi un bolognese su quattro (24%) dichiari di sentirsi stressato spesso, e l’11% del campione addirittura ogni giorno, per un totale di oltre un bolognese su tre (35%) che vive lo stress come una condizione cronica. Il 55% dei bolognesi, inoltre, ha avuto almeno qualche volta problemi con il sonno, e quasi uno su tre (31%) afferma di provare spesso ansia o eccessiva apprensione. Guardando alla fascia di popolazione più anziana, fonte di disagio è anche la solitudine, di cui soffre spesso o almeno qualche volta più di un bolognese over 60 su due (51%). 

Ma quali sono i fattori che scatenano maggiormente stress e apprensione?

In cima alle preoccupazioni dei bolognesi c’è l’aumento dei prezzi, citato dal 43% del campione. È fonte di stress anche la gestione degli impegni familiari, indicata dal 32% degli intervistati, e la situazione economica familiare (31%). Uno su cinque (20%) è preoccupato anche dagli effetti del cambiamento climatico. 

Per superare le emozioni negative e sentirsi meglio, le strategie adottate sono molteplici. C’è chi ricorre a metodi poco salutari, con un bolognese su dieci (10%) che combatte lo stress con il fumo: in effetti, il 30% dei fumatori inclusi nel campione dichiara di fumare di più oggi rispetto a 2-3 anni fa. Va meglio invece sul fronte del consumo di alcolici, con ben il 41% dei bolognesi che dichiara di berne meno rispetto al passato. I metodi antistress più popolari, fortunatamente, restano delle ottime abitudini, come il prendersi del tempo per sé stessi, citato da quattro bolognesi su dieci (40%), seguito dallo stare all’aria aperta e a contatto con la natura (36%), la compagnia degli amici (33%) e lo sport (25%). 

  

Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nomisma nell’estate 2022 su di un campione di 1.200 persone stratificato per età (18-75 anni), sesso ed area geografica con sovracampionamento nelle province di Milano, Torino, Padova, Bologna, Napoli 
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