L’importanza della consulenza finanziaria per imparare a investire 

Un supporto sicuro per il risparmiatore desideroso di intraprendere gli investimenti è l’informazione indipendente, ma che sia affidabile.

Imparare a investire: questo è l’obiettivo di chi ha preso consapevolezza di come i risparmi accumulati possono essere sfruttati in maniera proficua. Per riuscire in questo obiettivo è essenziale detenere una buona dose di educazione finanziaria. In molti, quindi, decidono di affidarsi a una consulenza finanziaria online. Nel corso degli anni, accanto ai più classici servizi di consulenza offline sono nate delle nuove possibilità. Grazie a internet e alle sue potenzialità sempre più persone si sono avvicinate a temi quali risparmio e investimenti.

Questo perché i servizi online hanno un costo decisamente diverso e più abbordabile rispetto a quello di un consulente finanziario in carne e ossa.  Attenzione, però, a non commettere l’errore di pensare che un servizio valga l’altro, perché non sono tutti uguali. Sono tanti i professionisti che offrono questo tipo di servizio online, ma ci si deve sempre orientare verso il migliore. Ecco, quindi, che è importante considerare sia i tanti vantaggi che gli svantaggi della consulenza finanziaria online, così da effettuare una scelta oculata.

Quello che si ricerca è una sorta di guida in grado di indicare come gestire i propri risparmi in modo sicuro e fruttuoso. Sono nate così le figure dei promotori finanziari e dei family banker, legati a un solo istituto di credito, dei consulenti indipendenti e c’è chi cerca di informarsi in maniera indipendente. Tre diverse alternative, tre differenti modi di intendere l’approccio all’investimento di più o meno cospicue somme di denaro.

Di ogni modo è bene prendere in considerazione i pro e i contro, perché solo così sarà possibile individuare la soluzione ideale. Se affidarsi ai promotori di una determinata banca sembra essere più rassicurante per alcuni, per altri risulta troppo restrittivo poiché non si può avere una propria indipendenza. Non solo. Se il consulente assegnato non ha la giusta preparazione, si rischia di fare dei buchi nell’acqua.

La consulenza indipendente è, invece, diversa ed è un’opzione da esplorare. Al consulente viene pagata una fee così che quest’ultimo cerchi le soluzioni più idonee essendo libero da banche e istituti di credito. Gli svantaggi? Anche in questo caso si deve fare molta attenzione alla preparazione del consulente e anche al costo spesso alto del servizio.

Di sicuro supporto per il risparmiatore desideroso di intraprendere gli investimenti, c’è l’informazione indipendente. Sebbene sia importante selezionare solo fonti affidabili, come ad esempio Affari Miei che da anni è una vera e propria pietra miliare del settore, è anche vero che in questo modo si potranno ottenere le informazioni che si desiderano in maniera diretta. Non solo. Si potrà scegliere come agire in autonomia, ricordando sempre che si deve investire con buonsenso e anche con una dose di educazione finanziaria alle spalle.

 

 

 

articolo redazionale

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