Massimo Zanetti torna ad essere l’unico proprietario della Virtus Segafredo Bologna. Cribis, società del gruppo Crif guidato da Carlo Gherardi, ha scelto di uscire dalla compagine societaria dopo aver contribuito al risanamento economico della squadra. La decisione arriva in un momento cruciale per il club, che stasera affronterà Brescia in gara-2 della finale scudetto di basket, forte del successo in gara-1 per 90-87.
L’investimento di Cribis, inizialmente pensato come temporaneo per sostenere la Virtus in un momento di difficoltà finanziaria, si è rivelato determinante. L’azienda ha infatti fornito risorse ben oltre quanto previsto, come confermato in una nota ufficiale: «Cribis ha sempre cercato di garantire la stabilità economica finanziaria di Virtus Bologna». La società bolognese sottolinea di aver messo «a disposizione capitali superiori a 7 volte quelli inizialmente previsti», superando di gran lunga la propria quota di partecipazione.
Raggiunto l’obiettivo di riequilibrare i conti e rafforzare la solidità del club, Cribis ha esercitato le opzioni di uscita concordate in precedenza, lasciando la Virtus completamente nelle mani di Zanetti. «Certa di aver fatto tutto quanto in suo potere per fornire alla squadra il massimo supporto», l’azienda ha anche garantito alla società sportiva ulteriori strumenti per affrontare al meglio la fase finale del campionato.
Intanto, sul parquet della Segafredo Arena, le V nere tornano in campo per il secondo atto della finale contro la Germani Brescia. Dopo il successo in gara-1, deciso dai 29 punti di Tornike Shengelia e dalla difesa decisiva di Cordinier nell’ultima azione, la Virtus cercherà di consolidare il vantaggio. Brescia, che ha condotto per ampi tratti del match inaugurale, è consapevole delle proprie potenzialità e punta a rimettere in equilibrio la serie.
La palla a due è fissata per stasera alle 20:30, con diretta televisiva in chiaro su Nove e DMAX, oltre che su Eurosport 2 per gli abbonati. Disponibile anche lo streaming su Discovery+, SkyGo, Now e DAZN.
