Il Bologna di Vincenzo Italiano si impone con autorità sulla Lazio di Marco Baroni in un match cruciale per la corsa alla Champions League. Nella grande partita giocata dai rossoblù spicca senza dubbio Miranda, che non ha segnato ma ha messo a referto due assist. In gol invece i quattro attaccanti: Orsolini, Ndoye, Odgaard e Castro, oltre al subentrato Fabbian.
Pochi dubbi per Vincenzo Italiano, che schiera il suo Bologna con Ferguson in mediana e Ndoye, Odgaard e Orsolini alle spalle di Castro. Conferma per Calabria come terzino destro. Nella Lazio, Marco Baroni tiene a riposo Castellanos, non al meglio, ed è costretto a rinunciare a Nuno Tavares, infortunatosi durante il riscaldamento.
Dopo una fase iniziale di studio, i rossoblù sbloccano il risultato al sedicesimo minuto: Miranda pennella un cross perfetto per il taglio di Odgaard, che anticipa Gila e, in spaccata, batte Provedel firmando l’1-0. La Lazio tenta una timida reazione senza però riuscire a impensierire seriamente Skorupski, mentre il Bologna sfiora il raddoppio con Orsolini al ventinovesimo. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti 1-0 e una Lazio in difficoltà nel trovare spazi.
Baroni prova a cambiare le carte inserendo Pedro al posto di Isaksen, ma la ripresa è un incubo per i biancocelesti. Dopo appena tre minuti, Ndoye trova il corridoio giusto per servire Orsolini, che controlla e beffa Provedel con un delizioso scavetto per il 2-0. Nemmeno il tempo di ripartire e il Bologna cala il tris dopo meno di un minuto: Ferguson premia l’inserimento di Ndoye, la cui conclusione, deviata da Lazzari, finisce in rete per il 3-0. In pochi minuti, i rossoblù mettono in ghiaccio la partita.
La Lazio prova a reagire con un tiro dalla distanza di Zaccagni che si stampa sul palo e, poco dopo, Vecino viene ammonito. Italiano effettua i primi cambi al cinquantanovesimo, inserendo Fabbian e Pobega al posto di Odgaard e Freuler. Baroni risponde con Tchaouna e Noslin per Dia e Zaccagni.
Al settantesimo minuto, Orsolini sfiora il poker con un tiro che finisce sull’esterno della rete, mentre un minuto dopo Romagnoli si oppone a un tentativo di Castro. Al settantatreesimo Italiano concede la standing ovation a Orsolini, facendo entrare Cambiaghi. Due minuti dopo arriva il 4-0: Pobega sorprende Gila, entra in area e serve Castro, che anticipa Romagnoli e insacca, festeggiando con un gol la sua prima convocazione con l’Argentina. Nell’esultanza si toglie la maglia e rimedia un giallo che gli costerà la sfida con il Venezia.
Negli ultimi minuti Italiano concede spazio a Dominguez e Dallinga, mentre nella Lazio entra Belahyane per Guendouzi e fa debuttare in Serie A il giovane Ibrahimovic, che prende il posto di Vecino.
All’ottantaquattresimo minuto, il Bologna firma il definitivo 5-0: ancora Miranda protagonista con un cross perfetto per Fabbian, che di testa manda in visibilio il pubblico del Dall’Ara.
Con questa importante vittoria, il Bologna si inserisce prepotentemente nella corsa per la qualificazione alla prossima Champions League e manda un segnale alle grandi squadre che dovrà affrontare in questo finale di stagione: il Bologna c’è e può vincere contro chiunque.