«Si vergogni chi, a due giorni dalla Giornata della Memoria, ha il coraggio di paragonare i crimini nazisti con le misure adottate per contrastare il virus».
Scritte No vax deliranti sono comparse questa notte sui muri della Regione Emilia-Romagna a Bologna. Lo ha fatto sapere poco fa lo stesso presidente della regione, Stefano Bonaccini, sul suo profilo Facebook. «L’ennesimo gesto vigliacco e intimidatorio, già segnalato alle autorità competenti, che non sortirà alcun effetto sul nostro impegno quotidiano. Continueremo infatti a lavorare insieme per uscire dalla pandemia». La scritta identifica sia Bonaccini, sia il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, come nazisti. «Si vergogni chi, a due giorni dalla Giornata della Memoria, ha il coraggio di paragonare i crimini nazisti con le misure adottate per contrastare il virus. Non ci faremo intimidire», ha concluso Bonaccini.
«Esprimo a nome mio e dell’intero gruppo regionale Lega ER la più sincera solidarietà al presidente Bonaccini e al sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Il dissenso non può e non deve mai degenerare in offese e in minacce». Così il capogruppo della Lega ER, Matteo Rancan dopo le scritte spray, contro il governatore della Regione Emilia-Romagna e contro il primo cittadino di Bologna, apparse oggi sulla parete di un palazzo della Regione.