A chiamare i carabinieri è stato il marito che, un po’ per vergogna e un po’ per speranza di un suo cambiamento, l’aveva sempre sopportata e mai denunciata prima.
Picchiava la figlia 25enne e suo marito verso l’uomo che veniva colpito con schiaffi al volto e con un telefono cellulare sulla nuca. Il tutto sotto le ripetute minacce di morte. E’ successo domenica sera scorsa in un appartamento a Crevalcore dove una donna di 42 anni di origine venezuelana è stata arrestata per maltrattamenti contro familiari. A chiamare i carabinieri è stato proprio il marito quando ha visto la moglie ubriaca picchiare violentemente la figlia 25enne avuta in una precedente relazione.
Il rapporto sentimentale del 46enne con la donna, iniziato nel mese di maggio del 2021, è stato quasi sempre caratterizzato da alti e bassi, dovuto principalmente dal fatto che la donna ha quasi sempre abusato di alcol e che lui, un po’ per vergogna e un po’ per speranza di un suo cambiamento, l’aveva sempre sopportata e mai denunciata prima.
Aveva vissuto in questi anni continue aggressioni violente da parte della donna, la quale molte volte aveva usato anche oggetti di arredamento o utensili da cucina come matterelli e cucchiai in legno per scagliarsi contro di lui. L’uomo ultimamente era arrivato a cambiare le proprie abitudini quotidiane di vita, per paura che la donna potesse realizzare le minacce di morte che gli aveva ripetutamente annunciato.
