Rimosse tende, divani e carrelli lungo il Reno: erano giacigli di senza fissa dimora

La polizia locale di Bologna ha rimosso oggetti di rifugio di senza fissa dimora nelle zone del Lungo Reno perché in zone pericolose a ridosso del fiume.

Tende, teloni di plastica, divani, carrelli del supermercato e rifiuti di vario genere sono stati rimossi dalla Polizia locale nella zona del Lungo Reno a Bologna perché risultati in zone pericolose vicinissime al fiume. L’intervento è iniziato alle 8 dell’11 gennaio in via De Pisis dove è stato rimosso un riparo di fortuna proprio a ridosso dell’argine del fiume e quindi pericoloso per l’incolumità delle persone che lo utilizzavano. Qui sono state identificate due persone, una delle quali, già seguita dai servizi sociali, è stata subito collocata nel piano freddo del Comune, mentre l’altra, che già in passato era stata intercettata dai servizi del Comune, si è allontanata. 

Sotto il ponte di viale Togliatti è stato  recuperato un rudere di divano precedentemente utilizzato come giaciglio. 

L’operazione si è poi spostata in via Agucchi in tre diversi punti dove sono state individuate e rimosse diverse tende contornate da cumuli di rifiuti e bottiglie di plastica. Un’ultima tenda è stata inoltre trovata, in seguito a segnalazioni di residenti, sempre nello stesso tratto di parco nei pressi di via del Miliario. In queste aree non sono state trovate persone. 

 

fonte: Comune di Bologna

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