«Colgo l’occasione per raccomandare a tutti prudenza per la propria e l’altrui salute. Viviamo con fiducia anche questa prova, il Signore è vicino e ci sostiene sempre».

L’esito del tampone è arrivato questa mattina: il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, è positivo al Covid-19 e ora è in isolamento domiciliare. Zuppi aveva fatto il tampone domenica scorsa al centro Ausl di via Boldrini appena seppe di alcuni casi positivi fra gli ospiti della Casa del Clero, dove risiede. A renderlo noto è la Curia di Bologna che comunica anche che Zuppi è asintomatico, sta bene e che dovrà rimanere in isolamento per il tempo stabilito dai protocolli sanitari. L’arcivescovo non potrà presenziare agli impegni già in agenda tra i quali il “Te Deum” in S. Petronio giovedì 31 dicembre e la Messa in S. Pietro il primo gennaio, mentre potrà continuare gli appuntamenti online. «Viviamo con fiducia anche questa prova, il Signore è vicino e ci sostiene sempre. Colgo l’occasione per raccomandare a tutti prudenza per la propria e l’altrui salute», ha detto Zuppi. 

Il cardinale «si è messo in auto-quarantena volontaria e ha sospeso precauzionalmente le celebrazioni e gli appuntamenti, compreso quello di domenica 27 nella chiesa della Sacra Famiglia dove avrebbe dovuto celebrare la messa, per la quale ha comunque inviato la sua omelia», ha dichiarato la Curia di Bologna.

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