Una bomba inesplosa risalente alla Seconda guerra mondiale, rinvenuta durante alcuni lavori in via Prati di Caprara, costringerà circa 350 persone a lasciare temporaneamente le proprie abitazioni nella giornata di domenica 25 maggio. L’ordigno, una bomba americana da circa 100 libbre ancora dotata di entrambe le spolette, sarà disinnescato sul posto a partire dalle ore 7 del mattino e poi trasportato in sicurezza fino alla cava “I Laghi” a Pianoro, dove verrà fatto brillare.

L’area coinvolta nell’evacuazione, definita “danger zone”, ha un raggio di 258 metri dal punto in cui si trova l’ordigno e interessa parte del quartiere Borgo Panigale – Reno. Entro le 6 del mattino tutti i presenti – residenti, lavoratori o chiunque si trovi temporaneamente all’interno della zona – dovranno lasciare l’area. Tra le persone da evacuare si contano anche 26 ultrasettantacinquenni. Le operazioni di disinnesco dovrebbero concludersi nel corso della stessa mattinata.

Da lunedì 12 maggio gli agenti della Polizia locale inizieranno a bussare porta per porta nelle vie interessate, consegnando ai cittadini l’ordinanza ufficiale di evacuazione e tutte le informazioni utili. «In questa occasione – spiegano dal Comune – i residenti potranno anche iscriversi al sistema di allerta, così da ricevere una comunicazione tempestiva quando sarà possibile fare ritorno nelle proprie abitazioni».

Per chi avrà bisogno di assistenza o di un luogo dove attendere la fine delle operazioni, il Comune ha predisposto punti di accoglienza. Le persone autosufficienti potranno recarsi alla Casa di Quartiere Santa Viola, in via Emilia Ponente 131. Chi invece necessita di supporto socio-sanitario potrà essere accolto nelle Case Residenza Anziani Cardinale Lercaro (via Bertocchi 12) e Saliceto (via di Saliceto 71), quest’ultima attivata solo in caso di forte affluenza.

Le vie interessate dall’evacuazione sono cinque: via del Chiù, via del Giacinto, via Giorgione, via Paolo Nanni Costa e via Pinturicchio, per un totale di 71 civici coinvolti.

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