Al Rizzoli di Bologna una caviglia ricostruita in 3D, prima volta al mondo

Una intera caviglia ricostruita con una protesi su misura stampata in 3D: è la prima volta al mondo e l’intervento, illustrato oggi in conferenza stampa, è avvenuto lo scorso 9 ottobre all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna su un paziente di 57 anni che aveva perso la funzionalità articolare della caviglia in seguito a un grave incidente in moto di cui era rimasto vittima nel 2007.  Oggi, l’uomo può camminare normalmente. 

Quella messa a punto al Rizzoli è una tecnica innovativa di personalizzazione dell’intera procedura di sostituzione protesica della caviglia: a partire dall’anatomia del paziente, fin qui considerato inoperabile, è stato costruito un impianto su misura in stampa 3D della caviglia. Un lavoro frutto dello sforzo congiunto di chirurghi ortopedici e ingegneri del Rizzoli e dell’Università di Bologna. L’equipe è stata guidata dal professor Cesare Faldini, direttore della Clinica Ortopedica 1. 

«Un risultato incredibile, reso possibile anche grazie al protocollo personalizzato dell’Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa del Rizzoli, diretta dalla professoressa Maria Grazia Benedetti. Siamo di fronte a una eccellenza internazionale, resa grande dai tanti professionisti, medici e ingegneri, che ogni giorno ci rendono orgogliosi di essere italiani», ha commentato Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia. 

fonte: Ansa Emilia-Romagna

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